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Aree interne: Nuove forme pastorali capaci leggere il presente e generare un cambiamento

Venerdì 10 gennaio 2025 ore 16.30 Aula Consiliare del Comune di Melfi - INCONTRO CON MONS. ACCROCCA, Arcivescovo di Benevento

La Diocesi di Melfi-Rapolla-Venosa si appresta, tramite l’ufficio diocesano per la pastorale sociale e della legalità e il MEIC, ad avviare un tavolo di riflessione e di dialogo sul tema delle Aree interne.  La riflessione principale sarà tenuta da S.E. Mons. Felice Accrocca, Arcivescovo di Benevento.  Tra gli attori di questo confronto oltre alla Chiesa locale sono stati coinvolte le istituzioni, il mondo della politica, del sindacato e delle realtà associative presenti sul territorio.

L’Arcivescovo Accrocca svilupperà il tema delle “aree interne” nella prospettiva di offrire criteri per individuare “Nuove forme pastorali capaci leggere il presente e generare un cambiamento”.

L’evento si terrà il 10 gennaio 2025 presso la Sala Consiliare del Comune di Melfi. Il tema di quest’anno si raccorda sia con il percorso di ascolto e di discernimento del cammino sinodale diocesano e sia con la Visita Pastorale del Vescovo Fanelli. L’attenzione a saper leggere il presente per generare un cambiamento significa prendersi cura della speranza, quale via per rigenerare la vita sociale.

L’incontro intende offrire un momento di riflessione e condivisione con gli amministratori locali e le altre forze sociali presenti sul territorio anche in preparazione al Giubileo del 2025. La riflessione sulle Aree interne nella diocesi di Melfi-Rapolla-Venosa è il frutto di un processo di ascolto e partecipazione che ha coinvolto da un quinquennio la comunità ecclesiale.

L’evento, organizzato è frutto di diversi incontri di riflessione e condivisione tra gli uffici dell’ambito della Pastorale sociale e della legalità, il MEIC, le associazioni, i movimenti e realtà della diocesi.

Il Vescovo Fanelli ha invitato all’evento con queste parole: “Dobbiamo sentire tutti l’urgenza di denunciare l’abbandono di una parte rilevante del territorio nazionale e, in pari tempo, il bisogno di ravvivare luoghi in cui la vita rischia di finire”.  Il Vescovo ha inoltre ribadito che “nessuna strada conduce al futuro se non incrocia le aree marginali che rappresentano la maggior parte del territorio italiano e che, accomunate da criticità, sono depositarie di straordinaria ricchezza”.

Venerdì 10 gennaio, alle ore 16,30, l’assemblea sarà aperta con i saluti istituzionali e dall’intervento autorevole dell’Arcivescovo di Benevento S.E. Mons. Felice Accrocca. La seconda parte dell’incontro prevederà una serie di interventi per approfondire varie dimensioni della vita sociale e pastorale del territorio del Vulture Melfese fortemente segnato dalle difficoltà dello stabilimento Stellantis di San Nicola di Melfi. La problematica del lavoro è una delle preoccupazioni più urgenti e più incidenti sulla vita sociale delle comunità, delle famiglie e dei giovani.

L’assemblea si concluderà con l’intervento del Vescovo S.E. Mons. Ciro Fanelli, il quale ribadirà “la consapevolezza della Chiesa che le cosiddette Aree interne possono diventare un trampolino di lancio per una rinascita di tutti quei territori oggi segnati da tante criticità a vantaggio anche dell’intero sistema nazionale”.

Incontro diocesano di formazione dei responsabili ed animatori di Azione Cattolica “Formare i formatori”

Domenica 12 gennaio 2025 - Hospitalis, Melfi

Laboratorio di Formazione per gli educatori di Azione Cattolica

Si terrà domenica 12 gennaio a Melfi, presso l’ Hospitalis il primo dei due momenti formativi di quest’anno associativo rivolto a tutti gli educatori ed animatori, ACR, educatori giovanissimi, giovani ed accompagnatori dei gruppi adulti e gruppi famiglie.
L’incontro, dal titolo Formare i formatori, si svolgerà dalle ore 16.00 alle ore 19.00 con un primo momento formativo comune, tenuto da Angela Paparella (Azione Cattolica della diocesi di Molfetta e consigliere nazionale del settore adulti), dal titolo Motivazioni del servizio educativo e peculiarità della formazione associativa.
A seguire, vi saranno dei laboratori su tematiche differenziate per settori ed educatori con esperienza e per animatori di nuova esperienza.

Si invitano tutti coloro che si occupano della formazione di ragazzi, giovani e adulti delle Parrocchie in cui è già presente l’Azione Cattolica. Si invitano, altresì, anche tutti coloro che sono interessati a scoprire l’Azione Cattolica.

INDICAZIONI PER IL GIUBILEO 2025

Pellegrini di Speranza

 

DIOCESI DI MELFI – RAPOLLA – VENOSA

 

INDICAZIONI PER IL GIUBILEO 2025

 

“Pellegrini di Speranza”

 

Il Giubileo indetto dal Papa per il 2025 sarà un’occasione di Grazia, in cui sperimentare intensamente la gioia del tornare a Dio, dell’appartenere alla Chiesa, dello sperare insieme a tutta l’umanità un mondo nuovo, più giusto e più fraterno.

Vengono indicate alcune modalità con le quali la Diocesi propone di celebrare il Giubileo:

  • Le giornate indicate dalla Santa Sede. La Santa Sede ha predisposto un calendario tematico, dedicando singole giornate ad alcune categorie specifiche di persone, con proposte che si articoleranno in diversi momenti e in differenti luoghi di Roma.
  • Il pellegrinaggio diocesano a Roma indicato dal Vescovo: il pellegrinaggio diocesano del 16-17 GIUGNO 2025 presso la Basilica di San Paolo Fuori le Mura, il Giubileo regionale degli adolescenti il 25-27 APRILE 2025
  • Le chiese giubilari designate in ogni Zona Pastorale della nostra Diocesi, nella quale, comunitariamente o singolarmente, sarà possibile ricevere l’indulgenza plenaria alle condizioni indicate dalla Penitenzieria Apostolica. Nelle chiese giubilari verrà offerta, con particolare disponibilità, la possibilità di celebrare il Sacramento della Riconciliazione. In nessuna chiesa diocesana è prevista l’apertura di una porta santa.
  • Le “adorazioni eucaristiche” che il Vescovo presiederà lungo l’anno in ogni chiesa giubilare della nostra Diocesi.
  • Le proposte per le parrocchie, le associazioni, i gruppi: sia quelle che giungeranno attraverso gli uffici della Curia diocesana, sia quelle che le diverse realtà decideranno di organizzare, per le quali i soggetti diocesani competenti sono a disposizione.

La Curia diocesana è a disposizione per l’assistenza alle parrocchie o ai gruppi attraverso il delegato vescovile don Angelo Grieco

 

IL CALENDARIO DEL SANTO PADRE

La Santa Sede ha predisposto un calendario tematico, dedicando le singole giornate ad alcune categorie specifiche di persone.

La Porta Santa sarà come nella tradizione solo a Roma all’ingresso delle quattro Basiliche Papali. Il Papa ha deciso l’apertura di una Porta Santa anche all’interno del carcere di Rebibbia.

Il Santo Padre presiederà la celebrazione eucaristica nelle date indicate dalla Santa Sede. Al venerdì e al sabato vengono proposte per ogni giornata tematica delle iniziative specifiche di animazione o di celebrazione in diversi luoghi di Roma. I dettagli saranno aggiornati sul sito iubilaeum2025.va o sulla app. corrispondente (sia per Android che per Ios).

Ogni settimana si terrà l’udienza pubblica al mercoledì. Altre Udienze pubbliche sono state aggiunte al sabato nelle seguenti date: 11 gennaio; 01 febbraio; 15 febbraio; 01 marzo; 15 marzo; 5 aprile; 10 maggio; 31 maggio; 14 giugno; 6 settembre; 27 settembre; 4 ottobre; 25 ottobre; 8 novembre; 22 novembre; 6 dicembre; 20 dicembre.

 

Calendario delle giornate giubilari a Roma

  • 24 dicembre 2024 – Apertura Porta Santa della Basilica di San Pietro
  • 24-26 gennaio 2025 – Giubileo del Mondo della Comunicazione
  • 8-9 febbraio – Giubileo delle Forze armate
  • 16-18 febbraio – Giubileo degli Artisti
  • 21-23 febbraio – Giubileo dei Diaconi
  • 8-9 marzo – Giubileo del Mondo del volontariato
  • 28 marzo – 24 ore per il Signore
  • 28-30 marzo – Giubileo dei Missionari della Misericordia
  • 5-6 aprile – Giubileo dei Malati e del Mondo della Sanità
  • 25-27 aprile – Giubileo degli Adolescenti
  • 28-30 aprile – Giubileo delle Persone con disabilità
  • 1-4 maggio – Giubileo dei Lavoratori
  • 4-5 maggio – Giubileo degli Imprenditori
  • 10-11 maggio – Giubileo delle Bande
  • 16-18 maggio – Giubileo delle Confraternite
  • 24-25 maggio – Giubileo dei Bambini
  • 30 maggio-1 giugno – Giubileo delle Famiglie, Nonni e Anziani
  • 7-8 giugno – Giubileo dei Movimenti e delle Associazioni
  • 9 giugno – Giubileo della Santa Sede
  • 14-15 giugno – Giubileo dello Sport
  • 20-22 giugno – Giubileo dei Governanti
  • 23-24 giugno – Giubileo dei Seminaristi
  • 25 giugno – Giubileo dei Vescovi
  • 25-27 giugno – Giubileo dei Sacerdoti
  • 28 giugno – Giubileo delle Chiese Orientali
  • 28 luglio-3 agosto – Giubileo dei Giovani
  • 28 luglio-3 agosto – Giubileo dei Giovani
  • 15 settembre – Giubileo della Consolazione
  • 20 settembre – Giubileo degli Operatori di giustizia
  • 26-28 settembre – Giubileo dei Catechisti
  • 8-9 ottobre – Giubileo della Vita consacrata
  • 11-12 ottobre  – Giubileo della Spiritualità mariana
  • 18-19 ottobre – Giubileo del Mondo missionario
  • 30 ottobre-2 novembre  – Giubileo del Mondo Educativo
  • 16 novembre – Giubileo dei Poveri
  • 21-23 novembre – Giubileo di Cori e delle corali
  • 14 dicembre – Giubileo dei Detenuti
  • 6 gennaio 2026 – Chiusura Porta Santa della Basilica di San Pietro

I pellegrinaggi di parrocchie, associazioni, gruppi

Don Angelo Grieco e i collaboratori del progetto Policoro sono a disposizione di parrocchie e dei gruppi per consigliare e facilitare i percorsi, interfacciandosi con la Segreteria del Giubileo presso la Santa Sede.

La Carta del Pellegrino

Per tutti coloro che vanno a Roma, sia in gruppo che in modo personale, sia per una giornata giubilare ufficiale che per un pellegrinaggio autonomo è necessario avere la Carta del Pellegrino. È una carta digitale gratuita e nominale che si acquisisce esclusivamente registrandosi al portale iubilaeum2025.va o tramite la corrispettiva app ufficiale (per android o per ios).

Dopo aver inserito i propri dati si riceve un CODICE QR identificativo-personale o un “account” sulla app. C’è la possibilità anche di avere un solo codice per un intero gruppo, intestato al responsabile.

Attraverso la Carta del Pellegrino è possibile prenotare l’accesso alla Porta Santa (scegliendo data e orario) o chiedere i posti per le celebrazioni e iscrivere agli eventi proposti nei fine settimana secondo le diverse tematiche.

Il portale consente poi di modificare i dati delle prenotazioni secondo eventuali esigenze che si presentassero in avvicinamento alla data scelta.

È possibile chiedere inoltre sostegno in caso di presenza di persone disabili o con particolari esigenze sanitarie.

Alla carta del Pellegrino sono infine abbinati alcuni servizi o agevolazioni ad esempio sconti sui trasporti, sugli alloggi, per la ristorazione. La riduzione del costo del biglietto varrà anche per i musei, gli eventi culturali e la mobilità urbana.

 

GIUBILEO DIOCESANO

 Tutte le parrocchie, possibilmente accompagnate dal parroco, sono invitate a partecipare al GIUBILEO DELLA DIOCESI il:

  • 16-17 giugno 2025 presso la Basilica di San Paolo Fuori le Mura
  • Ogni parrocchia, i gruppi le associazioni o movimenti possono scegliere di partecipare entrambi i giorni oppure solamente 17 giugno.
  • Ogni parrocchia si organizza personalmente per i pullman per il pranzo e volendo il pernottamento.
  • La diocesi ha prenotato 900 posti.
  • L’appuntamento per tutti è presso la Basilica di San Paolo per la celebrazione Eucaristica delle ore 11.00
  • Ogni parrocchia, i gruppi le associazioni o movimenti, (almeno 40 giorni prima) dovrà comunicarci il numero e i dati personali di ogni partecipante per provvedere alla registrazione.
  • Le parrocchie, i gruppi le associazioni o movimenti, per ogni partecipante si impegna a versare la somma di 10,00 euro per la realizzazione di un gadget (sacca, foulard, libretto per la preghiera e la Messa)
  • Per venire in aiuto alle parrocchie, i gruppi le associazioni o movimenti, il Vescovo ha costituito un gruppo di supporto che sarà disponibile per affiancare gli organizzatori e provvederà alla registrazione dei partecipanti.
  • I contatti del gruppo di supporto sono:

tel. 3278254411 e la mail  diocesimelfi.giubileo@gmail.com

 

LE CHIESE GIUBILARI DELLA DIOCESI

Il Santo Padre nella Bolla di indizione del Giubileo “Spes non confundit, la speranza non delude” concede ad ogni Vescovo la facoltà di istituire in ogni diocesi alcune chiese giubilari, nelle quali è possibile ricevere l’indulgenza plenaria.

Il nostro Vescovo Ciro ha stabilito che ci sia una chiesa giubilare in ogni Zona Pastorale della Diocesi.

Le chiese giubilari nella nostra diocesi sono:

  • La Cattedrale di Melfi
  • Il Santuario della SS. Trinità in Venosa
  • Il Santuario di San Donato in Ripacandida
  • Il Santuario della Madonna di Pierno in San Fele

La Penitenzieria Apostolica ha indicato che potranno ricevere l’indulgenza nelle chiese giubilari i fedeli che:

  • veramente pentiti e mossi da spirito di carità
  • purificati attraverso il sacramento della penitenza
  • prendano parte ad una celebrazione eucaristica facendo la comunione,
  • oppure vivano momenti di preghiera come l’adorazione eucaristica, il rosario, la via crucis o altre celebrazioni,
  • o nella preghiera personale recitino almeno il Padre Nostro, la Professione di fede, un’invocazione a Maria e elevino una invocazione per le intenzioni del Papa.

L’indulgenza potrà essere applicata anche in forma di suffragio per i defunti.

È altresì ben noto che segno peculiare e identificativo dell’Anno Giubilare, così come tramandato sin dal primo Giubileo dell’anno 1300, è l’indulgenza che “intende esprimere la pienezza del perdono di Dio che non conosce confini” (cfr. n° 23), attraverso il Sacramento della Penitenza e i segni di carità e speranza (cfr. nn° 7-15).

Apertura diocesana del Giubileo

Papa Francesco aprirà la Porta Santa nella Basilica Vaticana di San Pietro nella Messa della notte di Natale il 24 dicembre 2024, inaugurando ufficialmente il Giubileo. Il 26 dicembre aprirà una porta santa nel carcere di Rebibbia, come segno di carità e di speranza. Domenica 29 dicembre il Santo Padre aprirà la Porta Santa di San Giovanni in Laterano, cattedrale della sua diocesi di Roma, chiedendo che ogni Vescovo nella sua diocesi si unisca in comunione nella celebrazione.

Il 1° gennaio 2025, Solennità di Maria Santissima Madre di Dio, verrà aperta la Porta Santa della Basilica papale di Santa Maria Maggiore. Infine, domenica 5 gennaio sarà aperta la Porta Santa della Basilica papale di San Paolo fuori le Mura.

Per quanto riguarda la nostra diocesi:

APERTURA SOLENNE DEL GIUBILEO IN DIOCESI

  • Rapolla Con-Cattedrale, sabato 28 dicembre, ore 18.30
  • Venosa Con-Cattedrale, domenica 29 dicembre, ore 11.00
  • Melfi Cattedrale, domenica 29 dicembre, ore 18.00

 CHIUSURA SOLENNE DEL GIUBILEO IN DIOCESI

Rapolla Con-Cattedrale, sabato 27 dicembre 2025, ore 18.30

Venosa Con-Cattedrale, domenica 28 dicembre 2025, ore 11.00

Melfi Cattedrale, domenica 28 dicembre 2025, ore 18.00

Le celebrazioni giubilari diocesane

 In ricorrenze particolari o per giornate tematiche o per categorie specifiche il Santo Padre ha concesso che il Vescovo possa donare l’indulgenza plenaria giubilare in una celebrazione da lui presieduta, attraverso la benedizione papale.

Ogni Zona Pastorale vivrà nelle chiese giubilari con il Vescovo Ciro una “adorazione eucaristica” nell’orizzonte giubilare.

  • Presso il Santuario della SS. Trinità in Venosa   GIOVEDI 13 FEBBRAIO 2025
  • Presso il Santuario di San Donato in Ripacandida      GIOVEDI 20 MARZO 2025
  • Presso la Cattedrale di Melfi   GIOVEDI 24 APRILE 2025
  • Presso il Santuario della Madonna di Pierno in San Fele GIOVEDI 22 MAGGIO 2025

 Altre modalità per ricevere l’indulgenza

La Penitenzieria Apostolica, su mandato di Papa Francesco, indicato altri modi con cui si può ottenere l’indulgenza:

  • intraprendendo un pellegrinaggio verso le Basiliche Papali di Roma;
  • facendo un pellegrinaggio in Terra Santa (auspicando la pace) o alcuni luoghi spirituali significativi (tra questi ad esempio Assisi, Loreto, Pompei);
  • coloro che vivono gravi impedimenti di salute e non possono fare pellegrinaggi o partecipare a celebrazioni, possono ricevere l’indulgenza offrendo le loro sofferenze o disagi unitamente alla preghiera;
  • l’Anno Giubilare chiama ognuno ad essere segno tangibile di speranza per tanti fratelli e sorelle che vivono in condizioni di disagio (Spes non confundit, 10): i fedeli siano stimolati a compiere opere di carità riscoprendo le opere di misericordia corporale e spirituale;
  • allo stesso modo i fedeli potranno conseguire l’indulgenza giubilare se si recheranno a rendere visita per un congruo tempo ai fratelli che si trovino in necessità o difficoltà (infermi, carcerati, anziani, diversamente abili), quasi compiendo un pellegrinaggio verso Cristo presente in loro;
  • l’indulgenza plenaria giubilare potrà essere conseguita anche mediante iniziative che attuino in modo concreto e generoso lo spirito penitenziale e di misericordia che è come l’anima del Giubileo:
    • riscoprendo il valore penitenziale del venerdì;
    • astenendosi, in spirito di penitenza, almeno durante un giorno da futili distrazioni (reali ma anche virtuali, indotte ad esempio dai media e dai social network) e da consumi superflui e devolvendo una proporzionata somma in denaro ai poveri;
    • sostenendo opere di carattere religioso o sociale, in specie a favore della difesa e protezione della vita in ogni sua fase e della qualità stessa della vita, dell’infanzia abbandonata, della gioventù in difficoltà, degli anziani bisognosi o soli, dei migranti che abbandonano la loro terra alla ricerca di una vita migliore per se stessi e per le loro famiglie;
    • dedicando una congrua parte del proprio tempo libero ad attività di volontariato, che rivestano interesse per la comunità o ad altre simili forme di personale impegno.

I volontari del Giubileo

È possibile offrire la disponibilità a Roma per una o più settimane, aiutando lungo le vie di pellegrinaggio che portano alle Porte Sante delle quattro Basiliche Pontificie o in altri servizi necessari nelle varie circostanze, con l’intenzione di essere testimone di ciò che l’Anno Santo rappresenta.

Il servizio è a titolo libero e gratuito, senza fini di lucro. Il volontario si impegna a svolgere i compiti che gli vengono assegnati dalla Segreteria Organizzativa del Giubileo, sulla base delle esigenze logistico-operative. Dovrà provvedere alle spese di viaggio per e da Roma, mentre sarà cura del Dicastero per l’Evangelizzazione garantirgli vitto e alloggio durante il periodo di servizio.

Per essere volontario del Giubileo è necessario essere maggiorenni e avere una lettera di presentazione del parroco. Per la presentazione della candidatura e per avere indicazioni specifiche è possibile rivolgersi a don Angelo Grieco e ai collaboratori del progetto Policoro.

IL LOGO DEL GIUBILEO

Il logo del Giubileo può essere usato liberamente solo per le attività pastorali delle parrocchie. Se si avesse necessità del formato in alta definizione va chiesto in Curia al delegato diocesano. È invece richiesta dalla Santa Sede la concessione dell’autorizzazione – ottenibile tramite don Angelo Grieco – qualora il logo ufficiale del giubileo servisse per oggetti, per eventi non espressamente pastorali, per attività di gruppi o istituzioni non siano espressamente parrocchiali, per iniziative che potrebbero avere fini economici o che riguardino la collaborazione con aziende o soggetti commerciali o enti turistici.

 

LA PREGHIERA DEL GIUBILEO

Papa Francesco ha offerto questa preghiera:

 

Padre che sei nei cieli,
la fede che ci hai donato nel tuo figlio Gesù Cristo, nostro fratello,
e la fiamma di carità effusa nei nostri cuori dallo Spirito Santo,
ridestino in noi, la beata speranza per l
’avvento del tuo Regno.

 

La tua grazia ci trasformi in coltivatori operosi dei semi evangelici
che lievitino l’umanità e il cosmo,
nell’attesa fiduciosa dei cieli nuovi e della terra nuova,
quando vinte le potenze del Male, si manifesterà per sempre la tua gloria.

 

La grazia del Giubileo ravvivi in noi Pellegrini di Speranza,
l
’anelito verso i beni celesti
e riversi sul mondo intero la gioia e la pace del nostro Redentore.

 

A te Dio benedetto in eterno sia lode e gloria nei secoli. Amen.


Mons. Fanelli a San Nicola di Melfi

Colloquio con i dirigenti Stellantis su problemi e prospettive per i lavoratori

 

CIRO FANELLI

VESCOVO DI MELFI – RAPOLLA – VENOSA

 

COMUNICATO

 

Colloquio con i dirigenti Stellantis su problemi e prospettive per i lavoratori

 

Il 19 dicembre u.s., nell’ambito di un rinnovato dialogo e nella costruzione di relazioni positive con i Sindacati e con le Aziende, mi sono recato nello stabilimento Automotive Stellantis di Melfi per incontrare la dirigenza, nelle persone dell’Ing. Nicola Intrevado e del Dr. Giuseppe Messinese.

L’incontro è stato molto importante e ha messo al centro le grandi difficoltà che oggi vivono i lavoratori e le lavoratrici dell’area industriale di Melfi. Il ritrovato dialogo con tutte le parti Sociali Istituzionali Nazionali e Locali , ma soprattutto l’annuncio da Parte di Stellantis che tre dei quattro modelli di automobili che verranno costruite nello stabilimento di Melfi già annunciati precedentemente saranno prodotti oltre che nella versione elettriche anche nella versione Mild Hybrid, pongono le basi per un futuro fatto di nuovi investimenti, ma soprattutto della certezza che lo stabilimento di Melfi è e sarà ancora centrale nelle dinamiche del settore automotive In Italia ed in Europa.

Sicuramente siamo ancora molto preoccupati per i tempi di attuazione dei nuovi modelli, che costringeranno ancora i lavoratori, soprattutto quelli dell’indotto e della logistica, a soffrire per la perdita salariale data dagli ammortizzatori sociali. Riteniamo però che la strada intrapresa possa essere quella giusta per dare nuovo impulso al futuro di Melfi e all’intera Regione Basilicata

Il nostro appello a tutti gli attori coinvolti è che bisogna dialogare di più, mettere da parte ogni tipo di personalismo e far sì che la comunità intera lavori tutta nella stessa direzione. In questa logica faremo la nostra parte per far sì che le istituzioni, i partiti, i sindacati e la curia possano lavorare congiuntamente per il futuro di tutte le famiglie della Basilicata.

Melfi, 20 dicembre 2024

+ Ciro Fanelli

Vescovo

Azione Cattolica: Ritiro di Avvento per Giovanissimi

22 dicembre 2024

ritiro giovanissimi ac

Il 22 dicembre, presso l’Hospitalis di Melfi, i giovanissimi di Azione Cattolica della diocesi di Melfi-Rapolla-Venosa si incontreranno per il ritiro d’Avvento, un momento di riflessione, preghiera e condivisione, per prepararsi spiritualmente al Natale, riscoprendo la propria fede e unicità davanti a Dio. Guidati dalla figura di Abramo, i ragazzi avranno occasione di riscoprire la propria unicità davanti al Signore, provando a far nascere una fedeltà nel rapporto personale con Lui e a scoprire nei propri desideri gli strumenti che Dio ci offre per porci al servizio di ogni fratello e sorella. Non mancherà un momento di convivialità e festa, per celebrare insieme l’arrivo del Natale in un clima di gioia e condivisione.

Tombolata di Natale per giovani (18-35) e giovani sposi (under 45)

Venerdì 13 dicembre ore 20 - Centro sociale don Domenico Telesca, Barile

In occasione del Natale, l’Ufficio di Pastorale Giovanile assieme all’Ufficio di Pastorale Familiare ha organizzato una Tombolata di Natale con cena inclusa per tutti i giovani tra i 18 e i 35 anni e per i giovani sposi fino ai 45 anni che si terrà venerdì 13 dicembre alle ore 20.00 presso il Centro sociale don Domenico Telesca, a Barile.

Ad ognuno è chiesto di portare con sé un piccolo regalo (incartato) da scambiarsi per gli auguri natalizi.

Per iscriversi è possibile compilare il form al link: ISCRIZIONI TOMBOLATA DI NATALE

Incontri per studenti dopo la scuola

Centro Pastorale San Mauro, Lavello

Anche quest’anno l’Ufficio di Pastorale Giovanile e l’Ufficio di Pastorale Vocazionale, assieme alle suore Apostoline, sta incontrando gli studenti affiancando l’Insegnante di Religione nell’ Istituto Solimene di Lavello.

In seguito agli incontri nelle classi, si propongono degli incontri per tutti gli studenti dopo la scuola, che si terranno nelle date del venerdì 13 dicembre, venerdì 28 febbraio e venerdì 28 marzo per ragazzi della Scuola Secondaria di Secondo grado dalla classe prima alla classe quinta presso il Centro Pastorale San Mauro, a Lavello.
Gli incontri inizieranno con il pranzo e termineranno alle ore 17.00.

Ci si può iscrivere al link: ISCRIZIONI INCONTRI PER STUDENTI DOPO LA SCUOLA

La vita interiore – Incontro di Natale

MEIC diocesi di Melfi- Rapolla- Rapolla - Venosa

incontro di natale meic

Lunedì 16 dicembre alle ore 18.30 presso l’ Hospitalis a Melfi il MEIC diocesano offre a tutti la preziosa opportunità di riflettere insieme sulla ” vita interiore” con don Pasquale Basta per un Natale autentico di rinascita nella fede.