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Lunedì 23 settembre 2019

ASSEMBLEA PRESBITERALE DI INIZIO ANNO PASTORALE

CHIESA DELL’IMMACOLATA – MONTICCHIO SGARRONI

 “Pur essendo molti, siamo un solo corpo”
(cfr. Rm 12, 5; 1 Cor 10, 17 e 12, 12) I
Il Concilio Vaticano II, nella Costituzione dogmatica sulla Chiesa “Lumen gentium” al c. II n. 28, afferma: “I sacerdoti, saggi collaboratori dell’ordine Episcopale e suo aiuto e strumento, chiamati a servire il popolo di Dio, costituiscono col loro Vescovo un solo presbiterio sebbene destinato a uffici diversi. (…). Essi, sotto l’autorità del vescovo, santificano e governano la porzione di gregge del Signore loro affidata, nella loro sede rendono visibile la Chiesa universale e portano un grande contributo all’edificazione di tutto il corpo mistico di Cristo (cfr. Ef 4,12). (…) Per ragione quindi dell’ordine e del ministero, tutti i sacerdoti sia diocesani che religiosi, sono associati al corpo episcopale e, secondo la loro vocazione e grazia, servono al bene di tutta la Chiesa. In virtù dell’unità di ordinazione e missione tutti i sacerdoti sono fra loro legati da un’intima fraternità, che deve spontaneamente e volentieri manifestarsi nel mutuo aiuto, spirituale e materiale, pastorale e personale, nelle riunioni e nella comunione di vita, di lavoro e di carità”.
S.E. il Vescovo ha convocato per lunedì 23 settembre 2019, alle ore 10.00, presso la nuova chiesa di Monticchio Sgarroni, l’assemblea presbiterale d’inizio anno pastorale. L’assemblea sarà un’occasione per il Vescovo e i presbiteri, diocesani e religiosi, per condividere – in un contesto di fraternità sacerdotale – la lode della preghiera e il cammino pastorale della nostra Chiesa locale.

INCONTRO DI PREGHIERA ECUMENICA

Stiamo prendendoci cura del nostro futuro. Unisciti allo sciopero mondiale per il clima il 27 SETTEMBRE alle ore  19,30 nella  Cattedrale di Melfi INCONTRO di PREGHIERA ECUMENICA con la partecipazione delle comunità della Chiesa Cattolica, della Chiesa Metodista, della Chiesa Evangelica della Riconciliazione e ortodossa.

SPINAZZOLA: UNA STRADA DEDICATA A MONS. MELE

Mons. Domenico Mele è stato per quasi 30 anni parroco a Spinazzola e per tantissimi anni Vicario Generale della Diocesi di Melfi-Rapolla-Venosa. A 10 anni dalla morte la città di Spinazzola ha desiderato ricordarlo dedicandogli una strada e commemorandolo.
SPINAZZOLA
VENERDI’ 20 SETTEMBRE 2019
SALA INNOCENZO XII ORE 19.00

COMUNICATO PER IL CROB DI RIONERO

CIRO FANELLI
VESCOVO DI MELFI – RAPOLLA – VENOSA

COMUNICATO
PER DARE VOCE ALLA GENTE E PER FAVORIRE IL DIALOGO
ALLA RICERCA DI SOLUZIONI POSSIBILI E CONCRETE
PER L’IRCCS CROB DI RIONERO IN VULTURE

L’incertezza che circonda l’IRCCS CROB di Rionero in Vulture preoccupa tutti i cittadini del nostro territorio. Diceva un grande amministratore e un cristiano esemplare, il “sindaco santo” di Firenze Giorgio La Pira, che “in una città un posto ci deve essere per tutti: un posto per pregare (la chiesa), un posto per amare (la casa), un posto per lavorare (l’officina), un posto per imparare (la scuola), un posto per guarire (l’ospedale)”. Come Vescovo sento il dovere di farmi portavoce delle donne e degli uomini di questa nostra comunità, che considerano il CROB un presidio irrinunciabile per il Vulture, per l’intera Basilicata e non solo, dato che ogni anno il livello di eccellenza delle cure erogate attira un numero importante di pazienti anche dal resto d’Italia.
Ogni legittima valutazione sulle criticità, sulle scelte di gestione amministrativa e del personale, sull’ottimizzazione della spesa sanitaria non può e non deve minimamente intaccare il diritto alla salute dei cittadini, un bene pubblico indiscutibile che va non solo difeso ma coltivato e promosso sempre di più. E questo obiettivo non può che coincidere con il rilancio dell’unico Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico presente in Basilicata, peraltro pubblico, un centro che negli anni ha raggiunto traguardi importanti nel campo della ricerca e dell’assistenza e che oggi costituisce un patrimonio di competenze e professionalità unico nel sistema sanitario regionale, con una forte integrazione con gli altri IRCCS oncologici del Mezzogiorno.
Mi appello alle istituzioni politiche e sanitarie della Regione Basilicata e al nuovo Ministro della Salute, che conosce bene le difficoltà e le ricchezze di un territorio che è anche il suo. Spero fortemente che tutti sapranno fare squadra per risolvere i problemi del CROB avendo a cuore innanzitutto il bene delle famiglie, dei pazienti e dei lavoratori. Di certo la Chiesa diocesana di Melfi-Rapolla-Venosa continuerà a prestare la sua voce alla propria gente e farà la sua parte per favorire il dialogo alla ricerca di soluzioni possibili e concrete.

Melfi, 6 settembre 2019

+ Ciro Fanelli
Vescovo