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La Pasqua di don Dario

Il 28 novembre a Venosa celebrate la liturgia esequiale in suffragio di mons. Dario Di Ciesco

don Dario

Il 28 novembre nella Chiesa Concattedrale di Venosa è stata celebrata dal Vescovo mons. Ciro Fanelli e numerosi sacerdoti la liturgia esequiale per la Pasqua del Presbitero Mons. Dario Di Ciesco, già Parroco della Concattedrale S. Andrea in Venosa ricordando il generoso, fedele e lungo servizio pastorale ed ecclesiale.

Il concorso di popolo, in presenza e collegato via streaming, testimonia l’affetto sincero che ha circondato don Dario. L’omelia del Vescovo ha tracciato il profilo sacerdotale di don Dario così come si è espresso in lunghi anni di ministero sacerdotale. Al termine della concelebrazione il ricordo del Parroco della Concattedrale, del Sindaco della Città di Venosa e del Generale dei Padri Vocazionisti, famiglia religiosa in cui don Dario ha vissuto i primi anni di ministero sacerdotale.

Il Signore Gesù Eterno Pastore sia per lui il premio nella Gerusalemme Celeste.

Profumo di pane, di comunità e di condivisione

Avvento di Fraternità 2021

Il progetto della Caritas per l'apertura di un forno sociale a Eshtia (Georgia)

Avvento di Fraternità 2021

Ricomincia il tempo forte dello Spirito, vero dono di Dio, tempo di grazia e di autentica conversione, di attesa e di speranza…di Incarnazione in-fine!
Sull’esempio di Maria, che come ogni donna incinta sa cosa significa essere in attesa, siamo chiamati a vivere questo tempo, non solo celebrando l’Avvento, ma vivendolo nella nostra carne…non solo celebrando il Natale ma facendolo nostro. Per rendere concreta questa “attesa”, la Caritas Italiana ci ha segnalato un progetto che vorremmo fare nostro.

Nel sud della Georgia, una delle ex repubbliche che costituivano l’Unione Sovietica, si trova il villaggio di Eshtia i cui residenti sono cattolici Armeni, una minoranza del popolo georgiano.
L’idea del progetto è l’apertura di un forno sociale a Eshtia: nasce dalla esigenza di creare una opportunità di fonte sostenibile di mantenimento per donne vedove e madri single e nello stesso tempo di assicurare a un largo numero di membri della comunità il quotidiano pane cotto della tradizione armena che
si chiama “lavash”. Il pane armeno è un pane sottile tradizionale che forma parte integrante della cucina armena ed è fatto da piccoli gruppi di donne perché richiede grandi sforzi, coordinazione e esperienza. Non si può realizzare il pane da soli.
Il Lavash non è solo un pane ma anche un elemento della cultura che ha significati religiosi e culturali nella vita degli armeni, specialmente per chi vive da minoranza.
Ricorda un po’ la nostra tradizione contadina e le nostre nonne che si riunivano per preparare il pane per tutta la comunità.
Ma ricorda anche tanti episodi della Bibbia fino a quell’essere lievito che moltiplica l’annuncio evangelico.
Lasciamo allora che il profumo di questo pane, segno di comunità e condivisione, inondi le nostre case e soprattutto i nostri cuori.
RIVOLGITI AL TUO PARROCO PER
OGNI ULTERIORE INFORMAZIONE

Buon Avvento.


Guida Liturgico – Pastorale

Sono disponibili le Guide per l'anno 2021-22

guida liturgico - pastorale 2021/22

Da oggi, venerdì 26 novembre, sono disponibili presso la Curia Vescovile le Guide liturgiche per l’anno 2021-2022.

Il RnS si prepara alla 45^ Conferenza Nazionale Animatori

Dal 26 al 28 novembre la Conferenza sarà vissuta in contemporanea in 133 diocesi italiane

Dal 26 al 28 novembre al Palaterme di Fiuggi e, in contemporanea, in tutte le diocesi d’Italia si svolgerà la 45^ Conferenza Nazionale Animatori del RnS: un’evento “in stile sinodale” per «rinnovare la nostra alleanza con Dio e fra noi» e «rilanciare carismi e ministeri  nei  nostri  territori,  quale testimonianza  di  vitalità  diocesana  ed  ecclesiale», queste le parole del Presidente Nazionale Salvatore Martinez.

Il 26 novembre alle ore 17.00 sarà trasmessa, in diretta streaming su rinnovamento.org (aperto a tutti) presso la Basilica papale di Santa Maria Maggiore a Roma, la celebrazione di inaugurazione del Giubileo d’Oro del Rinnovamento che muove i suoi primi passi in Italia proprio nell’autunno del 1971.

Invece nei giorni 27 e 28 Novembre, presso il Teatro della parrocchia del Sacro Cuore a Lavello, i membri del RnS della nostra diocesi, in colleggamento con Fiuggi, vivranno in presenza l’esperienza della Conferenza Nazionale Animatori con momenti di Preghiera Comunitaria Carismatica e condivisione. Nel giorno di sabato 27 novembre il nostro vescovo Mons. Ciro Fanelli sarà presente e celebrerà la Santa Messa.

Per  ogni  ulteriore  informazione  è  possibile rivolgersi ai coordinatori di gruppo o consultare il sito: https://rinnovamento.org/2021/10/31/45-conferenza-nazionale-animatori/


“Alzati! Ti costituisco testimone di quel che hai visto!” (cfr. At 26,16)

XXXVI Giornata Mondiale della Gioventù (diocesana)

Domenica 21 novembre - Celebrazione della GMG diocesana a Venosa

GMG diocesana

Domenica 21 novembre si celebrerà nella nostra diocesi la XXXVI Giornata Mondiale della Gioventù, che quest’anno, per la prima volta, si svolgerà a livello diocesano nella Solennità di Cristo Re dell’Universo. Gli adolescenti e i giovani della diocesi si incontreranno per testimoniare la loro fede giovane in Gesù Crocifisso, Signore della storia con una veglia di preghiera a Venosa, nell’abbazia della Trinità. Il ritrovo sarà dalle 16 alle 16.30 nella piazza antistante il Centro dei Padri Trinitari. Alle 16.30, seguendo la Croce, inizierà il breve pellegrinaggio che porterà all’abbazia, dove sarà letto il Messaggio inviato da Papa Francesco per la XXXVI Giornata della Gioventù, a cui seguirà la riflessione guidata dal nostro Vescovo. La Giornata si concluderà quindi con un semplice momento di fraternità.

«I poveri li avrete sempre con voi» (Mc. 14,7)

V GIORNATA MONDIALE DEI POVERI

Domenica 14 novembre 2021 - Celebrazione della V Giornata

V Giornata Mondiale dei Poveri

Carissimi,
per la quinta volta dopo l’anno dedicato alla Misericordia, il Santo Padre Francesco
ci invita a focalizzare la nostra riflessione e indirizzare la nostra preghiera verso i
fratelli più fragili, coloro i quali sono costretti a fare i conti con la fatica della povertà,
l’esclusione, l’isolamento.
E purtroppo sappiamo bene come in questo ultimo tempo, la pandemia da Covid-19
ha inesorabilmente aumentato il numero di persone che rasentano la soglia della
povertà e ne ha indubitabilmente cambiato il volto. Oltre alla povertà legata alla
perdita del lavoro e alla crisi economica, vi è la non meno trascurabile povertà legata
alla perdita invalidante della salute fisica e psicologica, alla solitudine per la perdita di
persone care, di compagni di vita di fine di relazioni su cui si era incentrata la propria
vita…in ogni caso parliamo di “poveri” e in ogni caso parliamo di poveri a noi vicini.
«I poveri li avrete sempre con voi». (Mc 14,7).
Questo il titolo del messaggio dedicato alla Giornata.
L’appuntamento è per la XXXIII domenica del tempo ordinario, il 14 novembre
prossimo, proprio mentre ci accingiamo a terminare il percorso dell’anno liturgico in
compagnia della Parola evangelica che ci rimanda al compimento della vita e della
storia.
“Gesù è il povero tra i poveri, perché li rappresenta tutti, ne condivide la stessa
sorte” sottolinea il Pontefice.
Ecco allora la necessità di una conversione, di un cambio di mentalità, non
considerare più i bisognosi come persone separate, destinatari di un particolare
servizio caritativo ma da coinvolgere nel segno della condivisione e della
partecipazione. Una lezione da imparare come scuola di salvezza.

Siamo ben lontani dall’aver sconfitto la povertà che è un virus altrettanto letale e
subdolo come quello che ancora ci sta assediando e ce lo dimostrano non solo i dati
ufficiali ma anche quello che vediamo personalmente attraverso i nostri centri di
ascolto.
Prendere coscienza del fenomeno è uno degli obiettivi della Giornata ma non il
solo…
Occorre un cambio nel modo di pensare, un diverso approccio alla povertà e ai
poveri.
“Non possiamo attendere che bussino alla nostra porta”, sottolinea il Papa, “è
urgente invece che li raggiungiamo nelle loro case, negli ospedali e nelle residenze di
assistenza, per le strade e negli angoli bui dove a volte si nascondono, nei centri di
rifugio e di accoglienza…È importante capire come si sentono, cosa provano e quali
desideri hanno nel cuore. Si tratta di recuperare i rapporti umani, di impegnarsi per
restituire la dignità a chi rischia di perderla”.
«I poveri – diceva don Primo Mazzolari – non si contano, si abbracciano».
Ecco allora la necessità di coltivare la vicinanza del cuore verso i poveri con le lenti
del Vangelo, che vede nel fratello più in difficoltà non un problema da risolvere o da
allontanare, ma una chiamata a cui rispondere; non un disagio da ricostruire, ma una
esperienza da fare propria fino a farsi poveri con i poveri sull’esempio di Gesù.
L’invito quindi è quello di non perdere l’occasione e di inserire questa prospettiva
nelle celebrazioni festive, in piccole azioni di animazione, in qualche gesto concreto di
vicinanza comunitaria ai poveri.
Allego qualche suggerimento.
Ci sentiremo poi per le iniziative relative all’Avvento di Fraternità.
A presto


Scuola di formazione per operatori di Pastorale familiare

I LIVELLO, ANNO 2021/22

Scuola di formazione per operatori di Pastorale familiare

SABATO 13 NOVEMBRE INIZIA LA SCUOLA REGIONALE DI FORMAZIONE PER OPERATORI DI PASTORALE FAMILIARE ALLA QUALE PARTECIPANO BEN 28 COPPIE DELLA NOSTRA DIOCESI GUIDATE E COORDINATE DAL NOSTRO UFFICIO DI PASTORALE FAMILIARE.

LA SCUOLA, ORGANIZZATA DALL’UFFICIO REGIONALE DELLA PASTORALE FAMILIARE IN ACCORDO CON LA CEB, PREVEDE 9 INCONTRI INCENTRATI SULL’ESORTAZIONE APOSTOLICA “AMORIS LAETITIA” E TERMINA L’11 GIUGNO 2022.

 

Il Vescovo in mezzo a noi – IV Anniversario

Il 4 novembre, quarto anniversario della presenza del Vescovo in Diocesi

Nel quarto anniversario della presenza del Vescovo in mezzo a noi vogliamo impegnarci ad accompagnare la sua cura pastorale con la nostra preghiera e una rinnovata accoglienza del suo insegnamento. Quest’anno la preghiera assume un valore particolare, avendo da poco avviato il cammino sinodale.

Chiediamo che lo Spirito lo guidi con l’abbondanza dei suoi doni.

In allegato una preghiera che possiamo utilizzare

Il Vangelo di Luca per una Chiesa sinodale

Settimana biblica dal 15 al 19 novembre alle 18.30 in Chiesa Madre a Rionero

Dal 15 al 19 novembre avrà luogo nella Chiesa Madre di Rionero la terza settimana biblica diocesana dal titolo “Il Vangelo di Luca per una Chiesa sinodale”.

Tale appuntamento diocesano sulla Parola di Dio quest’anno acquista un significato particolare alla luce del “cammino sinodale” avviato lo scorso 17 ottobre nella Con-Cattedrale di Venosa. Curatore dell’appuntamento è il prof. Don Pasqualino Basta della Pontificia Università Urbaniana di Roma. Le singole lezioni si articoleranno nel modo seguente: lunedì introduzione sull’attualità del Vangelo di Luca (Prof. Basta), martedì le parabole della misericordia (Prof. Mariano), mercoledì la Chiesa di Luca (P. Leva), giovedì il discepolato in Luca (Prof. Landi), venerdì tempo e salvezza nel racconto lucano (Prof. Landi).

In allegato la lettera del Vescovo.

CHIUSURA TEMPORANEA DELLA CATTEDRALE DI MELFI

Lavori di consolidamento a partire da domenica 31 ottobre 2021

A partire da domenica 31 ottobre 2021 la Basilica Cattedrale di Melfi sarà chiusa per lavori di consolidamento. La riapertura è prevista per il 2022, in data da destinarsi.