Sesto incontro diocesano Apostolato della preghiera

CIRO FANELLI

VESCOVO DI MELFI – RAPOLLA – VENOSA

 

APOSTOLATO DELLA PREGHIERA

 

Carissimi fratelli e sorelle,

l’Apostolato della Preghiera della nostra Diocesi anche quest’anno ha organizzato un momento di riflessione e di celebrazione non solo per gli aderenti all’associazione, ma anche per quanti si sentono “attratti” dal mistero del cuore di Cristo.

Questo è il sesto appuntamento diocesano. L’evento, organizzato dal direttore diocesano dell’Adp, don Giuseppe Cacosso, si inserisce nel cammino giubilare e nella memoria dei 350 anni dalla prima apparizione del Cuore di Gesù a Santa Margherita Maria Alacoque a Paray-le-Monial.

Il Cuore trafitto di Cristo è la sintesi simbolica del mistero pasquale.
La Pasqua del Signore, nella sua realtà ed efficacia spirituale, è infatti perennemente presente al cospetto di Dio, anzi, nella Persona del Verbo incarnato e glorificato, e quindi appartiene ora alla realtà eterna.

Il Magistero recente dei Pontefici ha evidenziato con chiarezza di dottrina che la devozione e la spiritualità al Cuore di Cristo sono l’architrave di una vita cristiana che nel contempo incarna la duplice fedeltà a Dio e all’uomo. In questo orizzonte si inserisce l’enciclica di Papa Francesco “Dilexit nos”.

L’incontro diocesano dell’Apostolato della Preghiera si svolgerà a Melfi, giovedì 26 giugno nel Salone degli Stemmi, alle ore 17:30; si aprirà con una mia relazione sull’enciclica di Papa Francesco “Dilexit nos” a cui seguirà, in Cattedrale alle ore 19:00, la santa messa giubilare.

L’evento diocesano, che precede la Solennità del Cuore di Gesù, vuole anche aiutare il popolo di Dio a contemplare “il disegno eterno del Padre, dispiegatosi nella Storia della salvezza, (che) si è riavvolto per così dire in Cristo glorificato ed assiso alla destra del Padre” (Ch. A. Bernard).

E’ quanto mai attuale ed urgente riconoscere – come ci ha aiutato a fare durante il suo pontificato Papa Francesco – il mistero pasquale non solo come oggetto di contemplazione, ma quale vera fonte di energia per l’apostolato

Ogni battezzato, ogni discepolo missionario, trova nella conoscenza e nella contemplazione del mistero di Cristo la vera sorgente per vivere pienamente la propria vocazione battesimale e ministeriale per la crescita del Regno di Dio.

In attesa di poterci incontrare giovedì 26 giugno per vivere insieme questo evento giubilare di riflessione e di celebrazione nella luce del S. Cuore di Gesù, vi invito a ringraziare Dio per la vita donata dei nostri sacerdoti e a chiedere al Signore Gesù nuove e sante vocazioni sacerdotali per la nostra Chiesa particolare.

Vi benedico di cuore.

Melfi, 24 giugno 2025 – Solennità della Natività di S. Giovanni Battista

+ Ciro Fanelli
Vescovo