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CONCERTO E MOSTRE A VENOSA

“I Cammini – Tracce di religiosità nelle diocesi della Basilicata”, è un percorso del progetto Matera Capitale Europea della Cultura 2019. Il primo evento fuori Matera si svolgerà a Venosa con le mostre “Speranze di pace e disarmo”, “Corpi migranti” e “Pace e guerra spiegate ai bambini”.  Le mostre saranno aperte presso il Museo Diocesano di Venosa dal 13 al 27 gennaio 2019. A chiusura delle mostre, il 27 gennaio, nella Cattedrale di Venosa si terrà un concerto musicale a cura del coro “Isernia Gospel Choir”.  L’evento è coprodotto dall’Arcidiocesi di Matera-Irsina, in partenariato con la Diocesi di Melfi, dall’Associazione Parco Culturale Ecclesiale “Terre di Luce” e dalla Fondazione Matera-Basilicata 2019, patrocinato dal Pontifico Consiglio della Cultura
e dall’Ufficio Nazionale per le Comunicazioni Sociali della Conferenza Episcopale Italiana.

MARCIA DELLA PACE E UNITA’ DEI CRISTIANI

Il vescovo della diocesi di Melfi ed i pastori delle chiese di Rapolla, Venosa e Barile hanno fissato alcuni appuntamenti comuni per la settimana di preghiera per l’unità dei cristiani. Il primo appuntamento è a Melfi venerdì 18 gennaio alle ore 18 per la MARCIA DELLA PACE. Gli altri appuntamenti sono:a Rapolla il giorno 21, sempre alle 18, con una “lectio” a più voci (il vescovo e i pastori);a Venosa il giorno 23 alle ore 18.00 nella Con-cattedrale per un incontro di preghiera

a Barile il giorno 24 alle ore 18.00 nella chiesa parrocchiale per un incontro di preghiera.

MARCIA NAZIONALE PER LA PACE

Quest’anno la 51ª Marcia nazionale della Pace si svolgerà a Matera, come di consueto, il 31 dicembre. 
Per informazioni ed iscrizioni www.diocesimaterairsina.it.

AVVENTO DI CARITA’ 2018

La raccolta di Avvento sarà interamente dedicata per l’emergenza  Honduras, dove svolge la sua missione, come sacerdote fidei donum, don Ferdinando Castriotti.

COME PIETRE VIVE

Carissimi Fratelli e Sorelle, 1.       “grazia a voi e pace da Dio Padre nostro, e dal Signore Gesù Cristo”. Come vostro padre e pastore, a voi legato nell’amicizia di Cristo, voglio, con molta semplicità, offrirvi – attraverso questa Lettera per il tempo d’Avvento –  alcune riflessioni sulle quali meditare e confrontarsi per poter giungere a celebrare il Natale del Signore, a livello personale e comunitario, con un rinnovato desiderio di essere, come ci ricorda l’Apostolo Pietro, “pietre vive”  per costruire il Regno di Dio, nel “qui ed ora” della nostra storia.