Gli alunni della III A della scuola Primaria di Barile e gli alunni della IV A e V A della scuola primaria di Ripacandida lo scorso 29 maggio nel Santuario di San Donato, gemellato dal 2004 con la Basilica Superiore di Assisi hanno presentato il progetto didattico-educativo: ‘San Francesco: un santo al tempo di oggi’. Un evento patrocinato dai due Comuni,Barile e Ripacandida con il coinvolgimento dei docenti, Maria Carmela Di Lonardo, referente del progetto; Isabella Labriola,Rosanna Palmitessa e Vanda Martino.Un programma ricco apprezzato dalle autorità civili, religiose e scolastiche presenti, il dirigente scolastico dell’I.C. Tania Lacriola, il neo Sindaco di Barile Antonio Murano; Frate Antonio Carillo, con alcuni postulanti, rettore del convento dei Frati Francescani Minori di Benevento; Teodora Santomauro, presidente del consiglio di Istituto dell’I.C., l’ Insegnante Marica Quaglietta OFS di Rionero in Vulture, padre Raffaele, Gerardo Cripezzi, presidente della pro-loco di Ripacandida, l’associazione che per prima ha promosso e condiviso il gemellaggio con la Basilica Superiore di Assisi e soprattutto dal numeroso pubblico presente. Apprezzato l’introduzione di Danilo Signore di Ripacandida che ha cantato in spagnolo un brano ‘l’aria della strada’, dedicato ad un amico scomparso. Gli arrangiamenti musicali eseguiti da Giuseppe Scibelli. Coinvolgente il canto ‘Dolce Sentire’ suonato al violino dall’alunno di Ripacandida Donato Alamprese. Frate Antonino ha deliziato la serata, cantando insieme ai postulanti, in latino, una antifona che si canta in occasione dei festeggiamenti del santo poverello. “E’ stata esaltata questa serata che ha unito le due scuole e trasmesso messaggi di fiducia e speranza con le emozioni dei bambini. San Francesco: figura emblematica del nostro tempo” L’Ins. Maria Carmela Di Lonardo, referente del Progetto, ha spiegato i motivi: “Ogni anno l’Istituto Comprensivo di Barile si propone un obiettivo educativo che trovi sbocco nella vita sociale di tutti i giorni; quest’anno gli alunni hanno studiato l’opera di San Francesco attraverso la sua vita e i suoi scritti. Con i monaci francescani e l’OFS della zona si è constatato come l’insegnamento di San Francesco è quanto mai valido oggi. L’umiltà, la sobrietà del Santo, la sua grande carità per i poveri e i disagiati sono da esempio per i giovani di oggi che molto spesso sono deviati da molteplici tentazioni e non riescono più a discernere i valori della vita. Per non parlare dell’aspetto ambientale dell’insegnamento francescano: il rispetto per la natura ,l’amore per il creato, la considerazione per gli animali sono temi attuali che nel Santo trovano il precursore e quindi l’emblema che ogni agenzia educativa deve far propri.” Lorenzo Zolfo