PASTORALE GIOVANILE DIOCESANA

Le festività natalizie hanno rappresentato per la pastorale giovanile diocesana un momento di attività intensa e proficua che ha interessato in modo particolare la formazione. Due le iniziative proposte durante il periodo di vacanza rivolte ai giovani della diocesi. Si è svolto dal 27 al 29 dicembre presso l’ostello Theotokos di Viggiano il campo di formazione per animatori rivolto ai ragazzi che svolgono attività di animazione nelle parrocchie e nelle associazioni e aperto anche a coloro che desiderano assumere impegni di catechesi dopo un apposito cammino di formazione. L’esperienza del campo scuola invernale per animatori ‘ giunta al suo terzo anno ‘ nasce dall’attenzione che la Pastorale giovanile diocesana ha deciso di rivolgere alla formazione specifica di coloro che decidono di prendersi cura degli altri attraverso il servizio educativo, nell’ottica di creare una sorta di laboratorio permanente della formazione. Un ‘cantiere aperto’ sugli educatori che in questa occasione ha visto la partecipazione di circa 15 di ragazzi provenienti da Rapolla, Rionero e Melfi; è importante segnalare la partecipazione di giovanissimi provenienti da Ruvo del Monte e da Venosa che muovono i primi passi come aspiranti animatori ed educatori ACR. L’intensa attività di formazione guidata da don Sandro Cerone si è concentrata sulla figura dell’animatore ed in modo particolare sull’aspetto vocazionale, sottolineandone il ruolo missionario quale testimone di fede. Accanto a questa esperienza ormai tradizionale la Consulta di Pastorale giovanile della diocesi ha promosso un’altra importantissima iniziativa rivolta a tutti giovani ‘ in modo particolare ai giovani universitari e lavoratori fuori sede ‘ in preparazione alla Giornata Mondiale della Gioventù di Madrid del 2011. L’invito è stato rivolto in modo particolare ai giovani che per motivi di studio e di lavoro hanno lasciato il proprio paese facendovi ritorno proprio per le vacanze di Natale. L’incontro di riflessione, svoltosi il 4 gennaio a Rionero presso la Casa della Gioventù, era incentrato sul tema della JMJ madrilena ‘Radicati e fondati in Cristo. Saldi nella fede’. A guidare la riflessione è stato don Mimmo Beneventi della arcidiocesi di Acerenza che ha parlato a nome del Servizio Nazionale di Pastorale Giovanile invitando tutti ad andare a Madrid per mostrare ai giovani di tutto il mondo la gioia dell’incontro con Gesù. Don Mimmo, inoltre, ha invitato tutti i giovani presenti a vivere il Vangelo nella quotidianità della vita sociale, impegnandosi nel lavoro e nello studio per la realizzazione del bene comune. Un pensiero è stato rivolto a quanti lasciano la nostra diocesi per gli studi universitari; a loro è stato chiesto di non dimenticare le proprie origini e di continuare un cammino di crescita nella fede. L’iniziativa ‘ promossa dalle sole diocesi di Melfi ed Acerenza in Basilicata ‘ segna un cambio di passo nell’ottica di una pastorale universitaria che si prende cura di quanti pur non vivendo la vita parrocchiale desiderano mantenere un filo diretto con la Chiesa locale di appartenenza. Si tratta di un primo tentativo rivolto a quanti per studio o per lavoro sono costretti a vivere fuori dalla Basilicata, ma vogliono continuare ad essere protagonisti della vita comunitaria.Incoronata Di Lorenzo