LA DIOCESI IN UDIENZA DAL SANTO PADRE

La giornata dello scorso 22 giugno sarà ricordata come una giornata particolare per la Diocesi di Melfi-Rapolla-Venosa. Circa 500 fedeli, accompagnati dal Vescovo della Diocesi, padre Gianfranco Todisco, sono stati in udienza dal Papa in piazza San Pietro nel ricordo di San Giustino De Jacobis, a conclusione dell’Anno Giustiniano, indetto  nel giugno del 2010. Il prossimo 31 luglio, anniversario della morte di San Giustino,  il Prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei popoli, Mons.Fernando Filoni, sarà a San Fele per portare a termine l’anno Giustiniano indetto dalla Diocesi. Già dalle ore 6 di mattina tutta Via della Conciliazione era presa d’assalto dai fedeli giunti in pullman dai centri della Diocesi: San Fele, Ruvo del Monte, Melfi, Rionero in Vulture, Barile, Venosa, Cecci-S.Ilario (con ben 80 fedeli). Alle 7,30 nella chiesa Carmelitana di Santa Maria in Traspontina, il Vescovo della Diocesi, padre Gianfranco Todisco, insieme ai parroci dei centri presenti, ha celebrato la Santa Messa, alla presenza del vice presidente del Consiglio Provinciale di Potenza Donato Sperduto e dell’assessore Donato De Carlo del Comune di S.Fele. Don Donato Labriola, parroco della Cattedrale di Melfi ha coordinato i lavori. Il Vescovo, durante l’omelia ha ricordato questa giornata: ‘la nostra vita è un pellegrinaggio, saremo veri pellegrini dall’amore che dimostreremo verso Dio ed il prossimo, così come fece S. Giustino De Jacobis durante la sua intensa attività missionaria. S. Giustino ha portato l’evangelizzazione ai lontani, il rispetto per ogni persona, accompagnato da fede ed umiltà. Sarà presente con noi nell’Eucaristia. La nostra vita sia sorretta dalla testimonianza dei Santi. La nostra meta è Cristo, unico Salvatore del mondo. Portiamo a casa la consapevolezza di essere missionari nel nome del Signore’.  Il gruppo della Diocesi di Melfi, insieme ad altri gruppi diocesani, si calcola che erano presenti in 10 mila, ha raggiunto piazza San Pietro dove alle 10,30 è apparso il Papa che ha salutato da vicino tutti i convenuti. ‘Lasciamoci insegnare da Dio come pregarlo’ è stato il tema rivolto da Benedetto XVI all’udienza generale, dedicata al ‘libro di preghiera per eccellenza’: il libro dei Salmi. E chiediamo anche noi, come i discepoli di Gesù, «Signore, insegnaci a pregare» (Lc 11,1), aprendo il cuore ad accogliere la preghiera del Maestro, in cui tutte le preghiere giungono a compimento. Così, resi figli nel Figlio, potremo parlare a Dio chiamandoLo ‘Padre Nostro’. A portare i saluti al Papa, il Vescovo Todisco ed il vice presidente del consiglio provinciale di Potenza, Donato Sperduto (che ha riferito: ‘ Papa Benedetto XVI ha esaltato l’evangelizzazione ed il forte spirito di S.Giustino, ancora attuale’). Prima di far ritorno a casa il gruppo diocesano ha visitato la tomba di Papa Woityla.  Lorenzo ZolfoGALLERIA FOTOGRAFICA