FESTE RELIGIOSE E RIPRESA ATTIVITA’ PASTORALE

DISPOSIZIONE DEL VESCOVO FANELLI

CIRO FANELLI

VESCOVO DI MELFI–RAPOLLA-VENOSA

Prot. n. 27/2020/VE

DISPOSIZIONI
PER LA CELEBRAZIONE DELLE FESTE RELIGIOSE
E PER LA RIPRESA DELLE ATTIVITA’ PASTORALI ORDINARIE
NELLA NUOVA FASE DELLA GESTIONE DEL CONTAGIO DA COVID-19

Carissimi Fratelli Presbiteri,
in continuità con le indicazioni che già vi ho trasmesso il 2 aprile 2020 (prot. n. 08/2020/VE) e il 18 giugno 2020 (prot. n. 24/2020/VE), avendo udito in data 30 giugno u.s. il parere del Consiglio Presbiterale e dei Responsabili delle Zone Pastorali, circa i criteri da seguire per la celebrazione delle Feste Religiose e per la ripresa delle attività pastorali ordinarie (catechesi, formazione, ecc…), in attesa di disposizioni più dettagliate da parte delle Autorità civili competenti e della CEI, per la Diocesi di Melfi-Rapolla-Venosa dispongo quanto segue:
1. FESTE RELIGIOSE E PROCESSIONI.
Fermo restando quanto disposto a livello diocesano dopo il recente Protocollo del Ministero degli Interni dell’11 giugno 2020 sulle “modalità di svolgimento delle processioni religiose”, soprattutto in ordine alla sicurezza sanitaria e all’attribuzione delle responsabilità, si conferma quanto già stabilito, e cioè: Le processioni e le feste religiose (patronali e non), restano sospese fino a nuove disposizioni.  Rientrano in tale provvedimento anche quelle manifestazioni che prevedano, pur senza il concorso di popolo, il portare la statua/l’icona della Madre di Dio e dei Santi per le strade. Si provveda invece ad esempio a programmare momenti celebrativi all’aperto per consentire la partecipazione di un maggior numero di fedeli. Eventuali trasferimenti di statue avvengano sempre in modo privato e riservato.
Il divieto delle feste patronali è motivato anche dalla drammatica crisi sociale seguita all’emergenza sanitaria: non sarebbe tollerabile assistere a feste utilizzando le offerte della gente mentre si accentuano le povertà e i disagi sociali. Ordinariamente le nostre feste dovrebbero aiutarci a visibilizzare l’attenzione caritativa verso i più bisognosi, ad esempio devolvendo una parte delle offerte per un’opera caritativa; a maggior ragione questa attenzione deve esserci nell’ora presente, caratterizzata da una grave crisi economica e sociale, che è sotto gli occhi di tutti.
2. ATTIVITÀ PASTORALI ORDINARIE, ITINERARI FORMATIVI E CATECHETICI.
Si potranno avviare i percorsi di catechesi, formazione e attività pastorale ordinaria a partire dal prossimo mese di settembre, osservando con cura tutte le prescrizioni sanitarie per contenere la diffusione del contagio da Covid-19, evitando ogni forma di assembramento, assicurando il distanziamento fisico e usando i dispositivi sanitari prescritti (igienizzazione degli ambienti, delle mani e uso della mascherina, ecc.);
3. CELEBRAZIONE DELLE PRIME CONFESSIONI E DELLE PRIME COMUNIONI.
Si dà la possibilità di celebrare le Prime Confessioni e le prime Comunioni a partire dal prossimo mese di settembre. Le celebrazioni saranno svolte sempre secondo le prescrizioni sanitarie vigenti e, preferibilmente, a piccoli gruppi;
4. CELEBRAZIONE DELLE CRESIME.
La Celebrazione delle Cresime rimane temporaneamente sospesa secondo l’attuale Protocollo tra Ministero degli Interni e CEI.

Nel momento in cui sarà necessario apportare modifiche alle suddette disposizioni, necessarie in questo tempo di contrasto della pandemia, vi comunicherò tempestivamente eventuali nuove indicazioni. Questa fase, che sembra caratterizzata da una minore diffusione del contagio e con norme meno restrittive, non autorizza però comportamenti superficiali e interpretazioni arbitrarie delle disposizioni vigenti. Lo stile di responsabilità e di comunione, che ci ha contraddistinto durante questo difficile momento della pandemia, continui ad essere il segno della nostra comunità ecclesiale rispetto al territorio; questo stile condiviso sarà più eloquente di qualsiasi proclama fatto soltanto di parole. Vi saluto fraternamente nel Signore.

Melfi, 3 luglio 2020 – Festa di San Tommaso Apostolo.

✠ Ciro Fanelli
Vescovo

 

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