Sentirsi GIOVANI COME DIO
INCONTRI ZONALI PER ADOLESCENTI. Maschito, 29 ottobre

Diocesi di Melfi – Rapolla – Venosa
Regione Basilicata – Provincia Potenza
CIRO FANELLI
VESCOVO DI MELFI–RAPOLLA-VENOSA
Prot. N. 43/2020/VE
DISPOSIZIONI
CIRCA LA RIPRESA DELLE ATTIVITA’ PASTORALI ORDINARIE
E LA CELEBRAZIONE DEI SACRAMENTI
NELL’ATTUALE FASE DI GESTIONE DEL CONTAGIO DA COVID-19
#CHICISEPARERA
Il 15 ottobre p.v. ricorrere il 100° anniversario della nascita del Vice Brigatiere dei Carabinieri Salvo D’Acquisto.
Per l’occasione si pubblica, in allegato, la relazione del prof. Raffaele Coppola tenuta a Melfi, nel corso del convegno commemorativo promosso in collaborazione con l’Arma dei Carabinieri, il 4 ottobre 2019 nel Salone degli Stemmi del Palazzo vescovile.
Il 28 settembre 2020, nei locali propri di Potenza, si è riunita la Conferenza Episcopale di Basilicata. Dopo l’analisi dei punti trattati dal recente Consiglio Permanente della CEI, a cui partecipa il Metropolita, ampio confronto è stato riservato al Seminario Maggiore e all’Anno Propedeutico dei giovani lucani che quest’anno si apprestano a iniziare o a continuare il cammino vocazionale. Anche la ripresa dell’anno accademico dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose della Regione ha avuto l’attenzione dell’Episcopato lucano. I Vescovi poi hanno preso in considerazione il Tribunale Ecclesiastico Regionale, che svolge il suo prezioso ruolo già da quattro anni, e hanno precisato la composizione e la finalità della Commissione Regionale per la tutela dei minori e degli adulti vulnerabili. E’ stata incoraggiata la ripresa delle attività della Commissione Regionale per la pastorale della famiglia, in collaborazione con il servizio per la pastorale dei giovani e dell’ambito vocazionale. Trattando l’importanza della missione dei fedeli laici, in particolare è stato approfondito il ruolo degli assistenti sacerdoti per l’Azione Cattolica. Per la promozione e la formazione dei giovani lucani, specie in questo periodo preoccupante di pandemia, la CEB ha accolto e approvato le interessanti iniziative dell’Agesci e del CSI Basilicata. Non è mancato lo sguardo speciale al mondo della sanità con il progetto di riqualificazione assistenziale del polo specialistico “don Gnocchi” di Tricarico, e relativamente anche quello di Acerenza. Infine il discorso liturgico si è concentrato sulla pubblicazione del nuovo Messale Romano, dichiarato già utilizzabile a livello rituale dalla prima domenica di Avvento 2020 per la Basilicata, obbligatorio da Pasqua 2021 in tutta Italia.
d. Giuseppe ABBATE
Incaricato CEB Comunicazioni Sociali
Domenica 16 maggio 2021
55ª Giornata mondiale delle comunicazioni sociali.
“Vieni e vedi” (Gv 1,46). Comunicare incontrando le persone come e dove sono
“Vieni e vedi”. Queste parole dell’apostolo Filippo sono centrali nel Vangelo: l’annuncio cristiano prima che di parole, è fatto di sguardi, testimonianze, esperienze, incontri, vicinanza. In una parola, vita. Proprio quelle parole, citate nel Vangelo di Giovanni (1, 43-46) sono state scelte da Papa Francesco come tema del 55° Messaggio per la Giornata delle Comunicazioni Sociali, che si celebrerà nel maggio 2021. “Comunicare incontrando le persone come e dove sono”, è il sottotitolo. Questa la citazione evangelica: “Il giorno dopo Gesù aveva stabilito di partire per la Galilea; incontrò Filippo e gli disse: ‘Seguimi’. Filippo era di Betsàida, la città di Andrea e di Pietro. Filippo incontrò Natanaèle e gli disse: ‘Abbiamo trovato colui del quale hanno scritto Mosè nella Legge e i Profeti, Gesù, figlio di Giuseppe di Nazaret’. Natanaèle esclamò: ‘Da Nazaret può mai venire qualcosa di buono?’. Filippo gli rispose: ‘Vieni e vedi’”. Nel cambio epocale che stiamo vivendo, in un tempo che ci obbliga alla distanza sociale a causa della pandemia, la comunicazione può rendere possibile la vicinanza necessaria per riconoscere ciò che è essenziale e comprendere davvero il senso delle cose. Non conosciamo la verità se non ne facciamo esperienza, se non incontriamo le persone, se non partecipiamo delle loro gioie e dei loro dolori. Il vecchio detto “Dio ti incontra dove sei” può essere una guida per coloro che sono impegnati nel lavoro dei media o delle comunicazioni nella Chiesa. Nella chiamata dei primi discepoli, con Gesù che va a incontrarli e li invita a seguirlo, vediamo anche l’invito ad utilizzare tutti i media, in tutte le loro forme, per raggiungere le persone come sono e là dove vivono.
Ufficio Nazionale per le Comunicazioni Sociali
della Conferenza Episcopale Italiana
comunicazioni.chiesacattolica.it